lunedì 26 ottobre 2009


francesco
SURDICH

Francesco Surdich, subito dopo essersi laureato, nel 1967, presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Genova in Storia medievale, ha iniziato la sua attività di ricerca presso l’allora Istituto di Paleografia e Storia medievale grazie ad una borsa di addestramento scientifico-didattico concessagli dall’Università di Genova, conseguendo poi la libera docenza in Storia medievale nel 1970. A partire dall’a.a. 1970/71 ha ottenuto dalla Facoltà di Lettere dell’Università di Genova l’incarico di Storia delle esplorazioni geografiche (per gli a.a. 1971/72 e 1972/73 ha ottenuto, dalla stessa Facoltà, anche l’incarico di Storia dei paesi islamici), disciplina che, con la denominazione di Storia delle esplorazioni e scoperte geografiche, tuttora insegna in qualità di professore straordinario inquadrato nel settore scientifico disciplinare M-GGR/01 (Geografia).

Nell’arco di oltre un trentennio l’attività di ricerca (e di conseguenza anche dei contenuti dei corsi monografici) di Francesco Surdich si è rivolta in prevalenza alla ricostruzione dei meccanismi politici, economici, religiosi e culturali attraverso i quali nelle diverse epoche le popolazioni europee sono entrate in contatto con le altre culture e civiltà ed in particolare delle categorie concettuali che hanno orientato e determinato i meccanismi di percezione, comprensione e descrizione di queste culture e civiltà, come pure delle realtà geografiche ed ambientali dei rispettivi territori.

Frutto di questa attività di ricerca e di quella dei suoi allievi e/o collaboratori è la rivista Miscellanea di Storia delle esplorazioni, da lui fondata e diretta, che dal 1975 appare con periodicità annua.

Questa attività didattica e di ricerca può offrire agli studenti alcuni strumenti di conoscenza e di comprensione dei complessi ed articolati meccanismi che hanno caratterizzato la plurisecolare storia dei rapporti tra la civiltà europea e le numerose culture con le quali nel corso delle sue iniziative espansionistiche essa è entrata in contatto. Tutto ciò potrà risultare particolarmente utile per chi vorrà occuparsi a diverso titolo, nella sua futura attività professionale (a cominciare da quella di insegnate in una scuola che negli anni futuri dovrà misurarsi con queste tematiche), dei diversi problemi connessi al fenomeno dell’interculturalità, un argomento destinato a diventare sempre più determinante e ineludibile nel contesto dei processi di crescita e di sviluppo dell’economia globale che caratterizzeranno lo scenario politico, economico e culturale dei prossimi decenni.